Per la prima volta Italia Viva ha partecipato ad un tornata elettorale con il proprio simbolo e il risultato complessivo è più che soddisfacente: YouTrend ha calcolato che nelle 6 regioni quasi 375.000 elettori hanno scelto IV per una percentuale pari al 5,1%, il doppio di quanto ci accreditavano i sondaggi pre-elettorali.
Notevole il risultato in Campania, dove con il 7,4% Italia Viva è già il terzo partiuto della regione; inoltre nelle comunali possiamo vantare il primo sindaco di IV ad Ercolano con il bravissimo Ciro Bonajuto e tanti comuni in cui siamo oltre il 10%.
Buono il risultato anche in Toscana, dove ci avviciniamo al 5% nonostante la presenza delle liste civiche, e soprattutto con la vittoria di Giani, fortemente sostenuto da Matteo Renzi.
Inoltre in Valle d'Aosta raggiungiamo l'8,7% e nell'unico test nazionale con le suppletive in Sardegna, dove il candidato sostenuto da IV raggiunge addirittura il 24%.
Le brutte notizie arrivano dal Veneto, Puglia e Liguria dove la nostra proposta riformista ed alternativa ai populismi di ogni colore non ha trovato riscontro, ma dobbia comunque ringraziare Aristide Massardo, Daniela Sbrollini e Ivan Scalfarotto per il coraggio dimostrato lanciandosi in una sfida difficilissima sin dalla vigilia.
Ovviamente non ci accontentiamo dei risultati raggiunti, che devono rappresentare solo un buon punto di partenza: dobbiamo proseguire il radicamento sul territorio e le nostre battaglie riformiste, a partire dalla sfida di Roma2021.
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