giovedì 24 settembre 2020

Regionali 2020 - buon esordio per Italia Viva

Nei gironi 20 e 21 settembre si è votato per il rinnovo del consiglio regionale di 6 regioni, per le suppletive al senato in Sardegna e in molti comuni d'Italia.

Per la prima volta Italia Viva ha partecipato ad un tornata elettorale con il proprio simbolo e il risultato complessivo è più che soddisfacente: YouTrend ha calcolato che nelle 6 regioni quasi 375.000 elettori hanno scelto IV per una percentuale pari al 5,1%, il doppio di quanto ci accreditavano i sondaggi pre-elettorali.

Notevole il risultato in Campania, dove con il 7,4% Italia Viva è già il terzo partiuto della regione; inoltre nelle comunali possiamo vantare il primo sindaco di IV ad Ercolano con il bravissimo Ciro Bonajuto e tanti comuni in cui siamo oltre il 10%.

Buono il risultato anche in Toscana, dove ci avviciniamo al 5% nonostante la presenza delle liste civiche, e soprattutto con la vittoria di Giani, fortemente sostenuto da Matteo Renzi.

Inoltre in Valle d'Aosta raggiungiamo l'8,7% e nell'unico test nazionale con le suppletive in Sardegna, dove il candidato sostenuto da IV raggiunge addirittura il 24%.

Le brutte notizie arrivano dal Veneto, Puglia e Liguria dove la nostra proposta riformista ed alternativa ai populismi di ogni colore non ha trovato riscontro, ma dobbia comunque ringraziare Aristide Massardo, Daniela Sbrollini e Ivan Scalfarotto per il coraggio dimostrato lanciandosi in una sfida difficilissima sin dalla vigilia.

Ovviamente non ci accontentiamo dei risultati raggiunti, che devono rappresentare solo un buon punto di partenza: dobbiamo proseguire il radicamento sul territorio e le nostre battaglie riformiste, a partire dalla sfida di Roma2021.

venerdì 11 settembre 2020

Comunicato IV Roma e IV Terzo Municipio - nel Municipio III unica deriva e' quella populista del Pd

Il nostro comunicato in sostegno del Presidente Caudo ed in risposta alle accuse del segretario PD III Municipio:

Leggiamo con stupore le parole del segretario del Pd III Municipio e ci rammarichiamo rispetto alla deriva populista di chi guida i democratici in quel quadrante. Se ci fosse lucidità politica e onestà intellettuale da parte sua, guarderebbe con positività all'allargamento della maggioranza politica con il passaggio del capogruppo dei 5 stelle a capogruppo di Italia viva, unica alternativa riformista in campo per i cittadini romani e del III Municipio. Italia viva in quel territorio sostiene convintamente l'ottimo lavoro del presidente Caudo: invitiamo i democratici ad essere altrettanto fieri di essere al fianco di un'Amministrazione che rappresenta un fiore all'occhiello per il centrosinistra romano e una best-practice cui ispirarsi anche per il futuro. Forse, invece, hanno i pensieri troppo occupati dalla fame di poltrone di cui evidentemente non riescono proprio a fare meno visto che ogni due per tre si inventano un caso politico farlocco su cui chiedere un assessorato, minando essi sì la stabilità dell'Amministrazione Caudo. Non a caso, proprio su un precedente del genere, sono già stati richiamati 'all'ordine' dal Nazareno. Insomma, avvicinandosi il 2021, le cose stanno così: noi rappresentiamo un'alternativa credibile verso cui convergere e con cui condividere la prospettiva liberale e riformista anche per chi ritiene non avere più una casa dopo il fallimento della Raggi o di altre esperienze populiste; il Pd, invece, continua in parte a flirtare con i 5 stelle in Campidoglio nonostante la conclamata bocciatura dei romani. Il tempo delle scelte richiede una classe dirigente all'altezza tanto a livello capitolino quanto a livello municipale. A quanto pare al segretario del Pd III Municipio, che manca sui fondamentali, occorrerà fare qualche corso di recupero ad una buona scuola di formazione politica

Italia Viva Roma  - Italia Viva Terzo Municipio

martedì 8 settembre 2020

Comunicato IV Roma e IV III Municipio

La nostra replica al comunicato di PD e LeU in cui ci accusano di trasformismo e di minare la stabilità della maggioranza dopo gli ingressi in IV di Mario Novelli ed Emiliano Bono.

Ieri abbiamo dato benvenuto in Italia Viva Roma al nostro nuovo Capogruppo in III Municipio Mario Novelli e a Emiliano Bono.
Al Pd e Leu del III Municipio che attraverso un post su Facebook accusano di operazione trasformistica chi ha fatto scelta in totale libertà di aderire a una forza politica alleata con cui si governa insieme a livello nazionale, regionale e municipale, rispondiamo che forse si confondono con chi come loro sta lavorando a consegnare Roma alla Raggi fingendo di fare opposizione in Campidoglio.
 
In III Municipio grazie a Italia Viva si allarga la maggioranza dell’ottimo presidente Caudo che abbiamo incontrato e con cui c’è un clima di condivisione politica e di reciproca stima. Caudo potrà contare ancor di più sul nostro supporto rispetto a forze politiche come il Pd III Municipio e ai relativi giochi di potere: sono solo assetati di poltrone e in nome di questa bramosia hanno già rischiato nei mesi scorsi di far cadere la migliore amministrazione della Capitale. Non si costruisce con queste premesse un futuro insieme per Roma e per il III Municipio.
 
Così in una nota Italia Viva Roma e Italia Viva III Municipio.

venerdì 4 settembre 2020

Nasce il gruppo municipale di Italia Viva

La comunità di Italia Viva cresce in Terzo Municipio: con entusiasmo salutiamo la nascita del Gruppo Municipale di IV grazie a Mario Novelli, ex presidente del Consiglio Municipale, finora capogruppo del M5S e quindi all'opposizione, e l'adesione al nostro partito di Emiliano Bono, ex consigliere di centrodestra ed ex presidente del Consiglio Municipale.


Proseguiamo quindi nel lavoro di radicamento sul territorio, anche con esponenti ed amministratori che hanno avuto storie politiche diverse dalla nostra; inoltre contribuiamo ad allargare e rafforzare la maggioranza a supporto del Presidente Giovanni Caudo.


Diamo un caloroso benvenuto ad Emiliano e Mario, augurando loro buon lavoro.
Ringraziamo il nostro assessore Francesca Leoncini e i coordinatori romani Eleonora De Sanctis e Marco Cappa per l'impegno e la collaborazione in questa operazione, grazie alla quale siamo più forti sul territorio.
Adesso tutti insieme per la sfida riformista di Roma 2021

mercoledì 2 settembre 2020

Referendum 20-21 settembre - riduzione dei parlamentari

Domenica 20 settembre dalle 7 alle 23 e lunedì 21 dalle 7 alle 15, oltre che per le amministrative, si voterà anche per il referendum costituzionale, circa la riduzione dei parlamentari.

Il referendum riguarda le modifiche degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione, è confermativo (quindi non è necessario il raggiungimento di alcun quorum); in Parlamento la legge sulla riduzione è stata approvata l' 8 ottobre 2019, e prevede un taglio commplessivo da 945 a 600 parlamentari (alla Camera da 630 a 400, al Senato da 315 a 200).

Se vince il SI viene confermato il taglio, se vince il NO rimane lo status quo.

Italia Viva lascia libertà di voto, ma molti esponenti del Partito si sono schierati per il NO: Roberto Giachetti spiega le sue ragioni in questo articolo ; anche Ivan Scalfarotto, candidato alla Presidenza della Regione Puglia è sulla stessa linea; Luciano Nobili spiega le sue ragioni al TG1; Luigi Marattin elenca 10 motivi per votare NO su Facebook, solo per citare alcuni esempi.

Matteo Renzi detta la linea politica in una intervista a Repubblica, pensando soprattutto al dopo: nel sottolineare la libertà di voto, osserva però che il referendum è "più inutile che dannoso", non è una riforma "ma uno spot" e presto si dovrà tornare a parlare di superamento del bicameralismo paritario e sfiducia costruttiva, ovvero dei temi della riforma del 2016.